Attualmente in scena
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Marco Lorenzi
Davide Calabrese, Fabio Vagnarelli
Vanni De Luca
Inizio della costruzione del Teatro, per volontà di un gruppo di azionisti privati: la progettazione venne affidata all’architetto Nicolò Bruno (Sanpierdarena, 1833-1899), che portò a termine i lavori in meno di un anno, realizzando uno spazio teatrale che per oltre un secolo è stato testimone della vita culturale ed artistica e della storia di Trieste. L’imponente edificio situato alla fine del Viale dell’Acquedotto (ora Viale XX Settembre) - una zona abbastanza centrale, all’epoca in espansione - appartiene stilisticamente all’Eclettismo ed è caratterizzato da forme eleganti, definite addirittura neo-rinascimentali.
Fin dall’inaugurazione, avvenuta il 27 aprile 1878 con il balletto “Pietro Micca”, il Rossetti fu apprezzato per l’enorme capienza (5.000 posti nell’800, poi ridotti circa a 1500 fra platea, palchi e due ordini di gallerie), per la bellezza della sala e del Foyer, per la sistemazione del golfo mistico, e per la cupola che poteva essere aperta nelle sere estive; furono invece criticati i materiali poveri usati da Bruno, l’arredamento un po’ scarno nonché le eccessive dimensioni del palcoscenico.