Il “Civico Teatro” divenne “Teatro del Popolo” agli inizi degli anni Venti, ma i legami con la “politica” non sono sempre stati utili ai Faraggiana e al Teatro; eppure, grazie alla loro imponente donazione, la città è ancora qui a confrontarsi su modelli e progetti culturali. Nello stemma della famiglia si vede l’araba fenice in cima a una torre, protetta da due leoni: è dunque sperabile che la creatura mitologica, capace di risorgere perennemente dalle proprie ceneri, sia di buon auspicio per l’impresa del “Nuovo Teatro Faraggiana”.