Precedentemente in scena
Fanny & Alexander, Infinito, Progetto Goldstein, Argot
Luigi De Angelis
Nadia Terranova
Anna Bonaiuto, Valentina Cervi
Nel 1751 l’unico “teatro” presente a San Casciano Val di Pesa era posto in una sala del Palazzo del Cassero e gestito da un’accademia che sopravvisse fino al 1847.
Da tempo, i cittadini desideravano un teatro più grande, dove fosse possibile ascoltare la musica lirica, e fu perciò che nel 1828 un gruppo costituitosi in un’altra accademia chiese al Magistrato della Comunità di ottenere la concessione di un terreno per edificarvi un teatro: l’idea venne accettata ma i lavori non ebbero mai inizio e l’accademia si sciolse.
Nel 1844 l’architetto Antonio Sodi, e pochi altri a lui associatisi, riprese il progetto e chiese nuovamente al Magistrato della Comunità il terreno ove poterlo creare. Nel marzo del 1845 il Magistrato accettò la proposta ma solo a condizione che la costruzione fosse ultimata entro il termine di cinque anni. I lavori iniziarono nel 1847 e si conclusero nel 1848, ciò nonostante l’apertura del teatro avvenne solo due anni dopo, nel 1850.
Fu così che, per la prima volta, gli venne dato un nome: si sarebbe chiamato “Teatro Niccolini”, in onore dello scrittore di tragedie Giovan Battista Niccolini.