Precendentemente in scena
Ginevra Media Production srl
Pietro Garinei, Luigi Russo (2019)
Ray Cooney
Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Paola Barale
ll’indomani della morte del musicista Saverio Mercadante, avvenuta a Napoli il 17 dicembre 1870, la città di Altamura decise di costruire un nuovo teatro per onorare la memoria del suo illustre concittadino.
Questa idea troverà attuazione non prima del 1895, quando, in occasione del centenario della nascita del musicista, un gruppo di notabili altamurani si riunirono in comitato deliberando per la costruzione del nuovo teatro. Costoro elaborando uno statuto, diedero il via ad una sottoscrizione pubblica che coinvolse tutti i ceti sociali. Ciascun sottoscrittore pagando una somma non inferiore alle 5 lire avrebbe potuto vantare a sua volta diritti di proprietà di un palco, di una poltrona o di una sedia, proporzionalmente alla quota versata.
l teatro ha ospitato, per circa un secolo, non solo l’opera lirica per la quale era nato, ma anche la prosa, l’operetta, il varietà, il cabaret, ma anche le feste nuziali o goliardiche cittadine e soprattutto le cerimonie pubbliche solenni. Con l’avvento del cinema poi, le rappresentazioni teatrali si fecero sempre più rare, divenendo sala cinematografica e adattandosi così alle nuove esigenze della gioventù postbellica.
Nel 2003 che le vicende del Teatro Mercadante subirono una decisiva svolta. Il Consorzio proprietario dell’immobile stipula un accordo con la società Teatro Mercadante s.r.l., costituito da una cordata di impresari altamurani, che animati da un fervido spirito di mecenatismo hanno a proprie spese − unico caso in Italia − perseguito al recupero dell’edificio e alla sua funzione culturale, riconsegnandolo finalmente alla città.