Precendentemente in scena
Teatro Biondo di Palermo
Gigi Di Luca
Pino Cacucci
Pamela Villoresi
I fratelli Biondo vollero realizzarla come sontuoso salone delle feste, punto di ritrovo del “dopo teatro” , centro di interessi culturali e mondani. Vi si accede da un ampio vestibolo del piano terra, attiguo alla sala grande, o dal foyer del secondo ordine di palchi. Col tempo, esauritesi le esigenze mondane, esso mantenne solo la funzione rappresentativa di Ridotto e si andò spogliando del suo prestigio, fino ad essere trasformato, nel dopoguerra, a sala cinematografica di modesto livello. Alla fine degli anni Settanta, è stata recuperata come sala per spettacoli “da camera”. Possiede 108 posti, con bassa pedana frontale a quinte, larga quanto l’estensione dell’intera sala. Dedicato nel 1997 a Giorgio Strehler, è sede di laboratorio per la Scuola di Reci- tazione e per una programmazione parallela al cartellone dello Stabile.