Nei testi del drammaturgo e sceneggiatore britannico Nick Payne (1984) giocano fisica quantistica, sentimenti, caso e libero arbitrio. Uno dei bizzarri risvolti della fisica quantistica è che potrebbero esistere un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade anche da qualche altra parte e per ogni scelta ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Payne prende spunto da questa teoria e la applica a un rapporto di coppia. Roland è un tipo alla mano, si guadagna da vivere facendo l’apicoltore, Marianne è una donna intelligente e spiritosa, lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica. Costellazioni è una danza giocata lungo frammenti di tempo lineare, in cui la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro.