The Beggar’s Opera è una pièce teatrale inframezzata da una sessantina di ballate e melodie, "successi" dell’epoca, alcuni dei quali scritti da famosi compositori come Purcell e Händel. Nell’interpretare questo racconto che, in modo non meno efficace de I Miserabili, tratta di avidità capitalista e disuguaglianza sociale, questa produzione, diretta da Robert Carsen, diviene l’occasione per riscoprire il testo satirico di John Gay e la talentuosa capacità d’improvvisazione dei musicisti di Les Arts Florissants in grado di far rivivere la partitura musicale a ogni rappresentazione, imprimendo il proprio stile, così come accade nella interpretazione jazzistica dei brani musicali.