Una città in stato di assedio. Una qualsiasi città del Medio Oriente, dove vivono Alia e Yad, col figlio modello Amin; accanto a loro c’è la giovane Imen, ormai rimasta sola col gatto Gesù da quando la madre, Carmen, è stata fatta sparire ad un posto di blocco. In entrambe le case fa frequentemente irruzione il soldato Ian, che in questa guerra infinita non trova più un senso. “Un giorno dovremo smetterla di morire per rompere le palle al nemico, perché la nostra morte rompe le palle solo a noi, e non è neanche detto.”