L’esodo istriano rivive tra musica e racconti portati in scena da un magistrale Simone Cristicchi. Si rievoca il dramma delle foibe e dell’esodo istriano avvenuto alla fine della seconda guerra mondiale quando quei territori furono occupati dall’esercito popolare di liberazione della Jugoslavia del maresciallo Tito e quindi annessi alla Jugoslavia.
Anche se l’argomento che Cristicchi affronta è tragico, lo spettacolo di amore ne contiene parecchio, la denuncia della malvagità umana passa attraverso la forza del bene. Passando con disinvoltura dalla recitazione al canto il protagonista vuole arrivare all’anima del pubblico restituendo valore e dignità alle vicende di ogni singolo individuo.