Il mestiere più antico dell'umanità raccontato dalla creatività di Giuliana Musso. Lo spettacolo dell’attrice vicentina è un'indagine sul mondo della prostituzione: dalla marchetta delle case chiuse al cliente depresso che cerca nella "donna di strada" una consolazione del suo fallimento. Musso porta in scena sei storie diverse in cui interpreta quattro clienti, uomini. Lo spettacolo è intenso e viaggia su piani differenti, a volte drammatici, a volte surreali. Il lavoro di Giuliana Musso è un'analisi profonda del mondo del sesso a pagamento nel Nordest, ricca e opulenta regione con il primato del maggior numero di locali notturni in cui trovare facilmente sesso mercenario. La scrittura di Sexmachine parte da una ricerca durata tre anni e fornisce dati statistici reali e fatti di cronaca studiati anche con il contributo di Carla Corso, fondatrice del Comitato dei diritti civili delle prostitute. Giuliana Musso con il suo spettacolo definisce meretrice e clienti come paradosso dell'oggi