Un invito a conoscere il “dietro le pagine” di una donna che fu un inno alla vita e all’amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia.
Raccontiamo Alda Merini così come ce l’hanno raccontata gli angeli custodi della sua memoria, gli amici di vita che l’hanno conosciuta e accompagnata negli anni: Arnoldo Mosca Mondadori, Alberto Casiraghi, Giuliano Grittini, Giuseppe d’Ambrosio Angelillo etutti coloro che sui Navigli di Milano l’hanno incontrata giorno dopo giorno e non hanno piùvoluto né saputo dimenticarla.
Lo spettacolo è un inno alla vita e all’amore, e una dedica a una delle anime più grandi che Milano abbia visto nascere tra le sue vie. Senza filtro è semplicemente l’espressionedi un incontro che per noi è stato scuola ed educazione alla vita, il prodotto di un innamoramento pieno di gratitudine. E tanta ironia, perché l’Alda non avrebbe concessouno spettacolo fatto di sole liriche e poesia.