Con l’atto unico L’affaire de la rue de Lourcine il drammaturgo francese Eugène Marin Labiche costruisce una trama paradossale, beckettiana: la regista Andrée Ruth Shammah porta in scena il suo adattamento dell’originale francese, che interpreta come “una grande sfida e una possibilità di dare vita a uno spettacolo leggero e divertente ma allo stesso tempo profondo”.
Profondamente diversi l’uno dall’altro, uno ricco ed elegante, l’altro rozzo e volgare, i due personaggi creati da Labiche sono costretti a confrontarsi con quello che credono di aver commesso.