Una serata dedicata all’esplorazione degli universi musicali di George Gershwin e di Leonard Bernstein, in cui musica classica, jazz, il grande sinfonismo e le avanguardie europei si incontrano e fondono assieme, in due stili musicali distinti e inconfondibili, ma legati da innumerevoli “affinità elettive”, sullo sfondo del melting pot culturale americano in continua trasformazione durante la prima metà del Novecento.
In Ritratti americani, Wayne Marshall alla testa dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice interpreta un programma incentrato su di alcune delle maggiori opere per orchestra sinfonica di George Gershwin: il poema orchestrale An American in Paris, la Cuban Overture, le overture da musical – Crazy Girl e Strike Up the Band – e il brano Promenade (Walking the Dog) tratto dal musical cinematografico Shall we dance.
Ad essi il programma accosta le Symphonic Dances da West Side Story di Leonard Bernstein, una composizione nata dalla versione cinematrografica del musical degli anni Cinquanta, e che a partire dal 1960 progressivamente assurge a brano sinfonico dotato di una propria identità e autonomia, entrando a fare parte del grande repertorio sinfonico americano della seconda metà del Nocevento.