Nel poema epico di Torquato Tasso La Gerusalemme liberata, fonte di quel capolavoro che è il Rinaldo di Händel, il tentativo di seduzione dell’eroe da parte della maga Armida è narrato sullo sfondo della prima crociata. I musicologi riconoscono il gran lavoro di copia e incolla compiuto da Händel, che nella sua partitura del 1711 riciclò per oltre due terzi lavori precedenti. Questo allestimento di Pier Luigi Pizzi, creato nel 1985 per il Romolo Valli di Reggio Emilia, ha finora toccato una ventina di grandi teatri in tutto il mondo. A parte i tagli pratici e alcuni spostamenti di numeri musicali, la sua attrattiva sta nello splendore di scene e costumi: un magistrale esercizio di stile iperbarocco che evita del pari il letteralismo e la provocazione a buon mercato.