Kind (Figlio) è la terza parte di una trilogia che indaga le emozioni latenti nei contesti familiari, iniziata nel 2014 con Vader (Padre), diretto da Franck Chartier, seguito da Moeder (Madre) nel 2016, firmato da Gabriela Carrizo, e che si conclude quest’anno con una creazione che vede i due direttori collaborare insieme.
In Kind la prospettiva dei bambini è il punto di partenza, che si sviluppa partendo proprio dalla loro visione del mondo, dalle loro paure e dai loro desideri. L’ammirazione per la potenzialità espressiva e fisica dei bambini e degli adolescenti guida i due creatori in una personale ricerca su come cambia il loro sguardo sulla realtà, man mano che crescono.
Cosa succede se i genitori sono assenti, o al contrario, qual è l’influenza della figura paterna e materna sul loro processo di crescita?
Cosa succede quando non ricevono risposta dagli adulti? Come agisce la fantasia sull’organizzazione del loro mondo e sulla gestione di situazioni e dinamiche particolari?
Il desiderio di dare una risposta a queste domande ha portato i due direttori ad una lunga ricerca, confrontandosi con bambini e adolescenti ma anche con ambienti scolastici e familiari particolarmente distanti.