I dialoghi di Platone dedicati al processo e alla condanna a morte di Socrate rappresentano una delle più alte riflessioni sul senso della giustizia, del dovere dell'uomo e della morte. Lo stesso Socrate fornisce con la sua parola e il suo comportamento la prova vivente di un'esistenza spesa a testimoniare il valore assoluto dell'obbedienza alle leggi, dell'amore per la patria, della religiosità della giustizia. Socrate va incontro alla morte con la consapevolezza di chi accetta il martirio come prova di altissima umanità, come testimonianza del senso più alto della giustizia. Una delle più vibranti interpretazioni di Piero Nuti.