Musiche strumentali delle tradizioni arabo-andalusa, giudaica e cristiana.
Figura di spicco dell’attuale rivalutazione della musica storica, Jordi Savall torna con l’Hespèrion XXI, gruppo musicale fondato insieme alla moglie allo scopo di riscoprire, valorizzare e diffondere l’immenso patrimonio musicale dell’Europa del Mediterraneo dall’antichità al XVIII secolo.
Con Occidente e Oriente Savall accosta musiche della tradizione berbera, afgana, sefardita, bizantina e italiana. Antiche gemme risuonano così nel segno dello scambio e della fratellanza.
Nominato ambasciatore dell’Unione Europea per il Dialogo interculturale e Artista per la Pace dall’UNESCO, il violista catalano vanta una ricca carriera coronata dai riconoscimenti più prestigiosi, fra tutti un Grammy, il Premio Oscar della musica.