Essere attori di questo Teatro è come essere saliti sul Titanic. Mentre la nave affonda, mentre tutto intorno cade giù, mentre non si capisce mai se quello che tocchiamo è ormai il fondo o se il fondo in fondo non c’è mai, noi, da anni, anni, anni, tutti i giorni, tutti, noi, noi tutti, suoniamo, suoniamo e continuiamo a suonare.