Rip it up and start again è uno spettacolo-concerto-karaoke-manifesto, che ricerca nel passato recente per guardare l'oggi con occhi diversi, tentando di creare un'imprevedibile scena-movimento che possa scatenare stupore e spingere ad alzare il volume del dissenso. Realizzato con 15 attori della Manufacture-Haute école des arts de la scène di Losanna, nati negli anni '90 - quando Kurt Cobain lanciò il suo ultimo grido d'allarme prima di farla finita - il lavoro prende il titolo da un importante libro di Simon Reynolds sul fenomeno musicale Post Punk dei primi anni '80, il decennio di una generazione che ha fatto un estremo, brillante tentativo di risollevarsi, politicamente e artisticamente animata dall'intramontabile convinzione del DIY (Do It Yourself!).