Claudio Morganti decostruisce e ricompone un testo sinistramente profetico delle pagine più buie del Novecento e diventato archetipo universale della nostra condizione umana: Il processo di Franz Kafka. Josef K. viene arrestato da due agenti del tribunale, condannato e giustiziato senza essere informato in merito alla natura delle accuse a suo carico e senza alcun riferimento per attuare una vera difesa.