Intrisa com'è di rimandi allegorici, questa è una strepitosa storia di mare, forse tra le più avvincenti, una storia epica. "Moby Dick" è ancora oggi il simbolo riconosciuto del desiderio dell'uomo di conoscere. A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa così una figura archetipica, ad interpretare la battaglia spirituale dell'uomo con se stesso, sempre alla ricerca – oggi più che mai – di un senso disperato per la propria vita. Quell'indagine, quel desiderio, quella ricerca di assoluto, quel miraggio di verità e di grandezza che l'uomo insegue da sempre e che non potrà mai afferrare a pieno. Ma Moby Dick è innanzitutto una grande storia di teatro.