Nella Parigi salottiera di metà Settecento, minacciata, quasi senza accorgersene, dall’epidemia di vaiolo e dalla Rivoluzione, la Marchesa di Merteuil e il Visconte di Valmont giocano una sadica partita di scacchi con le vite delle persone. Laclos è il punto di partenza di questa drammaturgia: da lì viene la struttura epistolare, i nomi dei personaggi e parte della trama; a questa, come affluenti di un unico fiume, si mescolano romanzi, lettere e saggi: da Artaud a Pasolini, da Nietzsche a Simone Weil e Dostoevskij.