Una nuova avventura scenica unisce l'universo musicale dei quattro infaticabili, inesauribili, strepitosi componenti della Banda e quello scientifico e filosofico di Pievani. Una riflessione semiseria per ricordarci che «la Terra è un pianeta improbabile e fragile, al posto giusto nel momento giusto attorno alla stella giusta, un oggetto preziosissimo e non ce n’è uno di ricambio. Si chiama Terra, ma dovrebbe chiamarsi Acqua. Teniamocela stretta!». Ci sarebbe poco da scherzare, ma invece è impossibile non sbellicarsi dalle risate con questo canzoniere scanzonato che non risparmia niente e nessuno, facendo il verso alla musica colta e a quella popolare.