Uomo e galantuomo narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare.
Una commedia dal sapore ‘scarpettiano’, in cui si ritrovano temi cari a Eduardo: l’atavica lotta tra la faticosa miseria di chi tira a campare e la fatua ricchezza di chi può giocare con la vita delle persone; il perbenismo farisaico di nobili e borghesi; l’irriverente critica a un teatro declamatorio o sciatto e cialtronesco.