Eseguito per la prima volta a Bad Ems nel 1865, Coscoletto è un’operetta di Jacques Offenbach (Colonia 1819 – Parigi 1880) mai rappresentata in Italia seppur di ambientazione schiettamente napoletana con vicende sentimentali tra l’ingenuo e il malizioso, condotte con lo sguardo divertito dell’autore che ha ben presenti le atmosfere descritte nei grand tour e che per l’occasione sostituisce i suoi celebri can-can con il ritmo di tarantella.
Una scelta che ben s’inserisce in un cartellone che celebra i fasti musicali della capitale del Regno delle Due Sicilie e che celebra i duecento anni del re dell’operetta francese.
Perduto il libretto l’originale in francese, si è deciso di commissionare a Sandro Cappelletto la versione ritmica in italiano a partire dalla traduzione dal tedesco fatta da Mario Desiati e di affidare la narrazione e l’organizzazione scenica dei dialoghi all’estro di un attore-regista partenopeo come Arturo Cirillo, che torna a Martina Franca dopo aver firmato la regia di Napoli milionaria del 2010 e de La donna serpente nel 2014.
Rappresentazione in forma semiscenica
Con i cantanti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”
Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari
Coproduzione con la Fondazione Arturo Toscanini e la Fondazione Teatro Due di Parma
Progetto Accademia del Belcanto