Cosa significa la parola madre? È necessario essere una donna per essere una madre? È necessario essere madre per essere una donna? Essere madre è una decisione? Di chi? C’è un solo modo per essere una madre? In questa nuova ondata femminista globale, il diritto di decidere quando e come essere una madre è un diritto in discussione.
In tutte queste discussioni ascoltiamo l’opinione della politica, della Chiesa e della scienza, ma non sappiamo cosa pensano quelle che partoriscono, adottano, crescono o accompagnano la crescita dei bambini e delle bambine.
In Lingua Madre un gruppo di persone di diverse età, professioni, classi, passati migratori, risponde a un questionario sulla maternità con parole, musica, azioni. Il palcoscenico diventa un luogo per rispondere collettivamente, discutere, definire strategie, scrivere manifesti o distruggerli. Questo spazio potrebbe essere un laboratorio di una clinica futura, un’assemblea, un rituale sciamanico o semplicemente un incontro sociale. Il progetto verrà realizzato in diverse città del mondo con un gruppo di persone diverse che risponderanno alle stesse domande, creando così un laboratorio mobile.
Lingua Madre è un progetto su come chiedere e rispondere, sul potere di pensare la parola madre da zero.