Alessandro Benvenuti torna a vestire i panni del cantore dell’amore paesano interpretando nuovamente il leggendario personaggio di Gino, anziano pensionato logorroico, ammorbato da collera velenosa contro tutto e tutti. Gli strali polemici colpiscono indifferentemente l’attualità del mondo della politica, della televisione e del calcio in uno sfogo rabbioso e debordante che spinge il pubblico fino alla risata più aperta. L’autore non manca di coinvolgere in questa delirante animosità perfino i personaggi che animano l’ambiente a lui più prossimo. Ne esce fuori un affresco tipico di ogni bar di paese, in cui vengono rappresentati con verve di smaliziata e dissacrante comicità tutte le consuete figure caratteristiche del paesino di provincia. E attraverso il suo verboso rancore bofonchia il pervicace risentimento di tutta una terra che non intende rassegnarsi dinanzi agli stereotipi più beceri e macchiettistici.