Il giro d’Italia è un racconto, una storia di come siamo cambiati. Di come la società si evolve e si modifica, del culto del vincitore e del perdente.
Negli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale due sfide affascinarono i tifosi. La lotta per il primo posto, Coppi e Bartali, e lo scontro per l’ultimo posto, Carollo e Malabrocca.
Luigi Malabrocca, la maglia nera del giro d’Italia. Un piccolo campione che capisce che non potrà mai lottare con i grandi del suo tempo, e allora decide di essere l’ultimo: la maglia nera del giro. La sua diventa un’epica sfida per arrivare ultimo con trucchi, nascondigli e fughe in solitaria all’incontrario. E la sua scelta attira simpatia in un’Italia appena uscita dalla guerra, che ancora sa schierarsi con il più debole.
Un racconto poetico e divertente, difficile e avventuroso come sa essere il ciclismo. Come è in fondo la vita.