Il balletto di Neumeier si ispira al romanzo e non alla commedia rielaborata dallo stesso autore ed è costruito sulle note struggenti di Chopin con una intensa e raffinata scrittura coreografica, un apparato scenico splendido e accurato, quasi “viscontiano”, e un vocabolario neoclassico.
Neumeier, uno dei maggiori coreografi viventi, innovatore e rivitalizzatore del genere del balletto drammatico, distintosi nella sua inesauribile vena creativa per l’acume delle sue intuizioni teatrali, la sensibilità nel tratteggio psicologico e la rielaborazione della struttura drammaturgica, conduce al climax drammatico della vicenda attraverso meravigliosi passi a due, grandi scene di balli e importanti momenti per i solisti.