Beppe Navello dirige, per la prima volta in italiano, La colonia di Marivaux: uno spettacolo classico sulla questione femminile.
L’invenzione di un naufragio su un’isola deserta è il pretesto per provare a riformare il mondo maschilista, musiche e canzoni che svariano nel cabaret.
Se il finale resta prudentemente senza esito rispetto alle speranze che ha generato durante tutto il tempo dell’azione, è inevitabile sentire che quella conclusione è provvisoria e prefigura un futuro diverso affidato alle generazioni che verranno.