Leonardo Lidi, attore e regista, si è imposto sulla scena teatrale ricevendo importanti riconoscimenti come il Premio UBU 2016 come miglior under 35 per Santa Estasi: Atridi diretto da Antonio Latella. Ora, dirige uno dei testi che meglio incarna la critica a temi ancora attuali come il conflitto tra morale autoritaria e desiderio di libertà, il ruolo della donna, ma anche uno sguardo all’ipocrisia e al classismo.
Bernarda Alba è una matriarca oppressiva e senza pietà: nell’imporre otto anni di lutto alle figlie alla morte del secondo marito, di fatto le condanna a una clausura che scatenerà il dramma. Solo così, in una dimensione fortemente maschilista, le donne possono vivere: le donne che vivono liberamente vengono marginalizzate dalla società e condannate sia moralmente che fisicamente; le donne che basano il loro comportamento sull’onore e la decenza pubblica devono sottomettersi alle norme, alle convenzioni sociali e agli uomini, sia in campo familiare che affettivo.