Dal monologo di questo eccentrico personaggio, emerge gradualmente il ritratto di un uomo in cui s’intrecciano solitudine, orgoglio, perfezionismo, contemplazione estatica e struggimento esistenziale. Accanto e insieme a lui, è sempre in scena anche l’amato e odiato strumento musicale. Il contrabbasso assume via via sempre più il ruolo di un coniuge muto: accarezzato, accusato, afferrato, suonato e posseduto; ma mai percosso, anche se la tentazione appare sovente molto forte a quel musicista dall’energia imbrigliata, interpretato ora – dopo che negli anni Ottanta "Il Contrabbasso" era stato un cavallo di battaglia del polacco Jerzy Stuhr – da Andrea Nicolini, attore e compositore formatosi a Genova e attivo da molti anni sulla scena nazionale e internazionale. Diretto da Luca Giberti, regista genovese di cinema e teatro che si divide tra Italia e Inghilterra, "Il Contrabbasso" è uno spettacolo che pone al centro il lavoro dell’attore.