l nuovo spettacolo di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari affronta la questione della diversità, in particolare della cecità e del senso che ha oggi il 'vedere' nel nostro mondo bombardato da immagini e suoni.
Il punto di partenza di queste riflessioni è quello di un cieco, di chi guarda ma non vede, di chi sente la realtà, di chi percepisce in modo differente. È un punto di vista reale, in quanto limite fisico, ma anche metaforico, in quanto condizione esistenziale.