La commedia, secondo un’opinione diffusa, fu scritta da Shakespeare in soli 14 giorni, “quasi di getto”, per compiacere un espresso desiderio della sua sovrana. La regina Elisabetta era rimasta a tal punto impressionata dal personaggio di Falstaff nell’Enrico IV da chiedere al bardo di farlo rivivere in altra opera.
La trama si sviluppa in un doppio filone, quello di Falstaff, esuberante e simpatico cialtrone perennemente a corto di quattrini, che fa la corte a due ricche signore con l’intento di spillar loro del denaro, e quello della giovane Anna Page, i quali genitori cercano insistentemente di maritare.