Lo spettacolo s'ispira nei temi e nella struttura a The Beggar's Opera, che John Gay aveva scritto nel 1728 come reazione parodistica al teatro lirico dell'epoca (soggetti inverosimili, messe in scena pompose, spettacoli che rincorrono mode). The Beggar's era concepita per essere cantata a cappella, senza accompagnamento musicale, opera orgogliosamente povera di mezzi ma ricca di spirito, operetta satirica e sferzante nella sua critica sociale. La volontà di rompere gli schemi, lo sguardo graffiante sul mondo, la libertà di reinventare un linguaggio lavorando su temi musicali esistenti: tutti questi motivi hanno portato Nina's Drag Queens a rileggere l'opera di Gay, applicando il proprio linguaggio teatrale.