Frammenti di un discorso teatrale. Così il regista Maurizio Scaparro ha definito il suo Don Chisciotte, nato da un adattamento teatrale di Tullio Kezich, Rafael Azcon e dello stesso Scaparro. La storia è nota: Don Chisciotte, cavaliere errante, insieme al suo fedele scudiero Sancho Panza, insegue il mito della felicità e della libertà. Perché è proprio lui ad incarnare la libertà e la fantasia in un paesaggio di miseria morale che lo circonda.