Nato nell’ambito di un progetto che ha coinvolto un gruppo di profughi, il testo si basa su una storia vera: un minorenne, giunto in Italia dal Pakistan dopo un avventuroso viaggio, è accolto in una comunità e affidato a Viviana, un’avvocatessa tutrice, ma si protegge da un ambiente nuovo e ostile, nascondendosi dietro una fitta rete di bugie.