Secondo i modelli del teatro musicale popolare che vanno da Raffaele Viviani alla sceneggiata, Martone dirige una Carmen napoletana dove lingua e musica sono al centro di tutto e raccontano l'amore, la violenza, il dolore e il mistero. Strepitosi i musicisti della multietnica orchestra di Piazza Vittorio nel trasfigurare la partitura di Bizet.