Antigone e Creonte sono accomunati da un’identica colpa, quella di avere la presunzione di essere eccezionali, di essere migliori di tutti gli altri, ovvero di essere, per intelligenza e qualità umana, ‘fuori dalla norma’. Il loro destino tragico è stabilito dal carattere superbo che li distingue e dell’incapacità di dare ascolto alle ragioni degli altri.