Michele Placido interpreta “l’antieroe” Don Marzio, nobile napoletano frequentatore de “La bottega del caffè” uno dei maggiori capolavori di Goldoni. La commedia sviluppa le linee della sua fondamentale riforma drammaturgica, rinunciando alle maschere, definendo i caratteri, scrivendo i dialoghi - nonostante l’ambientazione veneziana, in lingua toscana.
Una commedia corale, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano.