Marco Travaglio torna sul palcoscenico con un giallo di bruciante attualità, “Il Conticidio”, che ha il pregio di raccontare non una storia di fantasia, ma una storia realmente accaduta sotto i nostri occhi fino a pochi mesi fa. Una sola vittima pugnalata da molti sicari con tanti mandanti e altrettanti moventi, tutti legati ai 209 miliardi del recovery fund. Con un’arma tutta nuova: la carta stampata.
Il direttore del Fatto con un lavoro di investigazione giornalistica mette in fila i fatti, esamina la scena del crimine e l’arma del delitto, interroga i testimoni, raccoglie gli indizi, analizza i possibili moventi, i probabili mandanti. E alla fine tira le sue conclusioni. Ma il verdetto lo lascia agli spettatori.