In un angolo della memoria, molti di noi hanno protetto alcune canzoni: vuoi per ricordare l'accendersi veloce di una passione d'amore che si pensava eterna o al contrario, la sua incertezza e mutevolezza. Per ricordare personaggi tanto simbolici quanto teneri o paradossali, romantici o beffardi, ironici, carichi di una allegria che si trasforma in lieve cinismo ma anche portatori d'un etica civile tanto moderna quanto oggi spesso dimenticata.
Molte di queste canzoni e di questi personaggi appartengono alla poetica di Fabrizio De André. Una poetica colta, curiosa della vita, attenta al mondo e alle sue ingiustizie. E in questa poetica una parte grande è dedicata alle donne. Tutte. A quelle che volano, che piangono; che amano riamate o che vengono lasciate e diventano storie struggenti. Quelle che creano il mondo, lo amano, ma vorrebbero cambiarlo per essere felici.
Sette musicisti di sicuro talento e diverse esperienze hanno scelto di partecipare a un progetto-omaggio a Faber non esclusivamente dedicato alle donne ma con lo spazio che a loro dava Fabrizio De André.