L’Annella è forse l’ultimo esempio di autentica commedia dell’arte. Un classico capace di resistere a operazioni di restauro filologico e di riproposta scenica. La commedia della seconda metà del Settecento non ha perduto molto del suo originario e robusto incanto di linguaggio e di persuasione scenica e, anzi, in alcune parti ha acquistato una sua più fluida e composta misura di ritmo.