STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE

La black comedy di Veronica Pivetti e la musica intramontabile

Recensione:
Stanno sparando sulla nostra canzone

Giovanna Gra scrive uno spettacolo musicale ambientato nei ruggenti anni venti dove una donnina dalla doppia vita si alterna nel mestiere di fioraia e di spacciatrice di oppio. 

In Stanno sparando sulla nostra canzone, la Jenny Talento, impersonata da Veronica Pivetti, si innamora dello scostumato e dissoluto Nino Miseria (Brian Boccuni) che per il suo vizio del poker si indebita con il gangster Micky Malandrino (Cristian Ruiz). 

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA


In nome dell'amore, sarà Jenny a togliere dai guai il fidanzato approfittatore ma quando la donna si accorgerà che il sentimento è corrisposto solo per opportunismo, inizierà il suo cammino di emancipazione, di liberazione dal vincolo sentimentale e dalla dipendenza economica, al ritmo dei successi del pop e rock mondiale.

L'anima dello spettacolo sono le cover degli evergreen mondiali

Il testo e i costumi dicono che la storia è ambientata negli anni venti e anche I wanna be loved you, il primo brano cantato da Jenny/Pivetti, sembra confermarlo, ma poi subito la musica e le canzoni arrangiate da Alessandro Nidi e Elio Baldi Cantù trascinano il pubblico, come in un turbine di emozioni, negli anni successivi: dagli anni '40 di Besame mucho, ai '60 di Moon River e Bewitched, e poi ancora più avanti con My Sharona, Sex bomb e I Will survive, fino ai giorni nostri con Certe notti di Ligabue e The show must go on dei Queen. 


E cantano sempre loro, Pivetti, Ruiz e Boccuni. D'altronde i momenti più intensi dello spettacolo, e più graditi dal pubblico, sono quelli delle interpretazioni più riuscite. L'esecuzione intrecciata di Amandoti, canzone di Ferretti e Zambni incisa dai CCCP, e Love me tender, il brano di successo di Elvis Presley è molto apprezzata dal pubblico che tributa un lungo applauso, così come applauditissima è stata la versione di Ruiz e Boccuni del brano Bad di Michael Jackson.

Originalità e gusto musicale


Non è un musical moderno, non è un'opera rock né pop. Stanno sparando sulla nostra canzone non è una rappresentazione definibile, è un forma di spettacolo che si avvicina a certe attempate esibizioni da tv in bianco e nero, dove una serie di canzoni venivano legate per creare una narrazione, di solito ilare e romantica ma comunque di una piacevole leggerezza. 

Ma questo spettacolo ha un grande valore aggiunto: le interpretazioni molto personali di Veronica Pivetti, di Brian Boccuni e Cristina Ruiz e i nuovi arrangiamenti originali che sono eseguiti con trasporto e confacenti al momento emotivo della narrazione teatrale. 


E la lievità di cui è intriso lo spettacolo è dovuta alla semplicità della storia, all'ironia che trapela del testo ben interpretato dalla simpatica Veronica che alla fine della vicenda riesce ad affrancarsi. Ma dell'epilogo non sveliamo nulla, diciamo solo che Bad di Michael Jackson sarà ripetuta anche a fine spettacolo ma cantata da Jenny Talento.

Ripetuti applausi hanno richiamato i tre protagonisti sul proscenio dove si sono esibiti in un bis con l'esecuzione a cappella di C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, suscitando ulteriori applausi e ovazioni.
 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

Visto il 16/04/2023
al teatro Pirandello di Agrigento (AG)

Stanno sparando sulla nostra canzone
Prosa
Informazioni principali
Regia
Giovanna Gra, Walter Mramor
Protagonista
Veronica Pivetti

Francesco Principato

  AUTORE di AGRIGENTO

Scopre tardi il rapporto con la scrittura ed è tuttora molto misurato nella produzione letteraria. Scrive il primo romanzo, "Livello zero", nel 1995...

>> continua