
Gradevole l'allestimento di "Sogno di una notte d'estate" portato in scena al Teatro della Tosse di Genova da Carlo Cecchi e da un gruppo di giovanissimi attori provenienti dall'Accademia Silvio D'Amico. La regia è dello stesso Cecchi che è anche attore impersonando il padre di Ermia e, soprattutto, il drammaturgo della troupe di artigiani. La scenografia, alla cui ideazione lo stesso Cecchi partecipa, è essenziale, rappresentata da due pannelli laterali sui quali le luci modificano le atmosfere e un grande tappeto verde a rappresentare il bosco. In un angolo, alcuni strumenti suonati alternativamente dagli attori non impegnati al momento nella recitazione. Questo costituisce la colonna sonora dello spettacolo, alle cui musiche ha prestato la propria consulenza il maestro Nicola Piovani. Bellissimi i costumi: i quattro innamorati, Lisandro, Demetrio, Ermia ed Elena, sono accomunati dal colore rosato dei loro abiti, contemporanei come quelli di tutti gli altri protagonisti, e si assomigliano (donna e donna, uomo con uomo) nella corporatura. Ippolita e Teseo impersonano anche Titania e Oberon che ne sono poi le proiezioni e questa è una scelta felice. La distinzione tra le coppie è data in questo caso dal cambio di colore degli splendidi mantelli, rosso per re e regina, verde per gli abitanti del bosco. A fare da collante il personaggio di Puck (Silvia D'Amico), più che folletto, fiero abitante Punk del bosco. Forse avrebbe potuto essere ancora maggiormente onnipresente sulla scena. La recitazione dei ragazzi è estremamente impostata e stona un po' con quella estremamente classica di Cecchi, almeno nel ruolo di Egeo. Per ciò che riguarda il gruppo di artigiani, il personaggio di Cotogno viene dipinto come "lo scemo del villaggio" mentre la saccenza di Bottom potrebbe, a mio avviso, spiccare ancora maggiormente sugli altri. A caratterizzare questi personaggi i loro dialetti, simili tra loro, altra scelta felice. Un voto finale? Diciamo un sette. Si poteva forse, nell'insieme, osare un po' di più.
Visto il 29/01/2012
al teatro Della Tosse di Genova (GE)
