QUESTI FANTASMI!

Questi fantasmi: un classico contemporaneo!

Recensione:
Questi fantasmi © Stefano Fortunati

Marco Tullio Giordana, un non napoletano, firma la regia di Questi fantasmi, commedia in tre atti di Eduardo De Filippo, prodotta da Elledieffe, la compagnia teatrale fondata da Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi; il regista e sceneggiatore milanese ha affrontato questa sfida con lucidità e profondo rispetto, regalando un allestimento sobrio ed elegante.

Connubio perfetto di tragedia e comicità

Questi fantasmi è una delle commedie di maggior successo di Eduardo De Filippo, un perfetto connubio dell’elemento tragico e di quello comico; si tratta di una commedia amara, triste, a tratti malinconica, ma dove al tempo stesso, è facile imbattersi in numerosi momenti dove è impossibile trattenere una risata.

Scritta nel 1945, è la seconda commedia, dopo Napoli Milionaria, a far parte della raccolta Cantata dei giorni dispari. Eduardo s'ispirò per la sua realizzazione a un fatto di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta.


La sfida di M.T.Giordana

Affrontare un testo scritto da uno dei più importanti artisti italiani del Novecento è un’ardua sfida: si cerca di rispettare la tradizione della tragicommedia, ma allo stesso tempo di trovare una chiave lettura contemporanea e innovativa.

Giordana è riuscito nell’intento, la sua ricostruzione della commedia originale è stata molto attenta e meticolosa, a partire dalla scenografia: la ripresa degli esterni e degli interni di un palazzo d’epoca è dettagliata ed accurata. Il regista procede con cautela, regalando piccoli tocchi d’artista e concentrandosi sul disegno dei personaggi e sulla loro orchestrazione.

Personaggi e maschere

Il risultato è una esecuzione efficace e convincente, a tratti superba, dominata da Gianfelice Imparato, che interpreta magistralmente Pasquale Lojacono, figura indimenticabile: un uomo scontento ma non vinto dalle brutture della vita, alle prese con le proprie ansie, paure, i risentimenti, i fallimenti e le speranze. Il Pasquale Lojacono di Imparato è diverso da quello di Eduardo, è un uomo che possiede ancora un velo d'innocenza e a tratti sembra insicuro.



I suoi tempi recitativi sono caratterizzate da pause che, non rallentano il ritmo della commedia, ma le danno respiro. Il celebre dialogo/monologo sulla preparazione del caffè con il dirimpettaio professor Santanna - vera invenzione teatrale di Eduardo, è costruito sulla parola e poco sulla mimica eduardiana, a cui il pubblico è da sempre abituato.

Il cast è affiatato e la sua performance è convincente, volutamente accentuata e quasi caricaturale in alcuni momenti, ma senza eccessi o sbavature.
Da segnalare uno strepitoso Nicola Di Pinto, che interpreta Raffaele, il portiere sgrammaticato e “mariuolo” dello stabile seicentesco dove i Lojacono si trasferiscono. È uno scansafatiche, opportunista, furbo e soprattutto ladro: sin dal primo incontro con Pasquale, accennando agli spiriti presenti nella casa sottolinea: "...qua sparisce qualunque cosa..., specialmente la roba da mangiare; se sparisce qualche oggetto di valore io non voglio storie. E non vi permettete di andare a denunciare il furto... se no abbuscate. Ca se tratta e’ fantasme: chille nun pazzeano... schiaffe, calci e mazzate in testa!". E, infatti, subito dopo ruba un pollo a Pasquale.

 

Visto il 27/01/2019
al teatro Arena del Sole - Sala Leo de Berardinis di Bologna (BO)

Questi fantasmi!
Prosa
Informazioni principali
Regia
Marco Tullio Giordana
Protagonista
Gianfelice Imparato, Carolina Rosi

Valentina Scocca

  Redattore

Laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Discipline Teatrali, Facoltà di Lettere e Filosofia, presso l’Università degli St...

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