
Favole del mare, storie che vengono da lontano, che affondano le radici in un passato mitico e che nel tempo si sono trasformate e arricchite nel passaggio da strada a strada, da generazione a generazione. Parthenope e le sue sorelle, Leucosia e Ligeia, Cola Pesce, Cozzeca Nera, questi alcuni dei protagonisti di queste favole, personaggi immersi nel flusso dell’oralità in una contaminazione incessante tra mito, leggenda, teatro, racconto popolare.
Massimo Andrei è il mattatore di questa pièce, il cantastorie che con la sua abilità narrativa rapisce i suoi ascoltatori e guida la loro fantasia in un viaggio che si muove sui fili della narrazione e del pentagramma. Ad accompagnarlo sul palcoscenico, infatti, il tenore Christian Moschettino ed Eduarda Iscaro, che unisce alla sua voce delicata e carezzevole il suono di una fisarmonica. La musica si mette al servizio del racconto, essa stessa diventa cunto e rievocazione attraverso un repertorio di brani tratti dalla tradizione classica napoletana che incontra il piacere del pubblico più maturo e veicola un momento di scoperta, o di riscoperta, per le orecchie più giovani. Andrei si serve del ruolo di cantastorie per divertire e, perché no, far riflettere. Sono le azioni dei grandi personaggi a trovare posto nei libri di storia; le storie degli umili sono destinate a morire. Solo la memoria storica di una comunità può riportarle alla luce e la loro sopravvivenza si lega al loro tramandarsi come parte integrante dell'identità comune.
Favole del mare, vincitore, tra le altre cose, del Premio Pistrice, è uno spettacolo che trova la sua naturale casa in un teatro piccolo come il Sancarluccio: la sua atmosfera raccolta è capace di ricreare quel clima di empatia e confidenzialità che si stabilisce tra un uomo che racconta e un altro che ascolta.
Un pubblico ricco di soddisfazioni, quello del Sancarluccio, che si è mostrato partecipe per tutta la serata, rispondendo alle sollecitazioni degli artisti, cantando insieme a loro e ripagandoli con gustose risate e tripudio di applausi.
Visto il 18/02/2017
al teatro Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli (NA)
