In scena fino a domani al Teatro I di Milano "Bruto", Alessandro Mor e Alessandro Quattro.
Partendo dallo studio del Giulio Cesare shakesperiano, i due attori-registi conducono un'analisi dei dubbi che si affollano nella coscienza di un peronsaggio pubblico dopo un’azione di estrema ribellione. Da questa ricerca sull'archetipo del conflitto politico nasce un personaggio solo, ossessionato dai fantasmi, che non riesce a risolvere e concludere il proprio percorso di vita. E più in generale si cerca di rispondere a una domanda: "un singolo può veramente intervenire sugli eventi, tentare di “raddrizzare” la Storia, o questa è un flusso imprevedibile e inarrestabile che travolge drammaticamente chi le si oppone?"
