
Il Teatro EuropaAuditorium di Bologna ospita il debutto di un celebre musical Un americano a Parigi, che andrà in scena sabato 14 e domenica 15 gennaio, prime date di un tour che porterà il musical in giro per l’Italia fino al 2 aprile.
Nato da un'idea di Tiziana D'Anella e Lena Sarsen, che ne hanno curato l’adattamento, il musical Un americano a Parigi è un tributo musicale a George Gershwin, musicista forse tra i più rappresentativi del Novecento, artista che ha creato una sintesi unica ed irripetibile fra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, fondendole in una miscela di immenso fascino.
Poema sinfonico del celebre compositore americano, nonché una delle sue opere più note, Un americano a Parigi si ispira al soggiorno che fece Gershwin nella capitale francese alla fine della prima guerra mondiale. In questa composizione virtuosistica c’è tutta l’anima dell'autore, in particolar modo nel famoso assolo di tromba, che lui stesso definì “il tema della nostalgia di casa”.
Gershwin con la sua indiscutibile abilità e la sua estrema sensibilità ha creato un ritratto musicale unico nel suo genere, che non lo presenta come pianista, né come compositore, ma come uomo, che con la sua passione è in grado di avvolgere l’ascoltatore nelle sue splendide ed evocative melodie, conducendolo attraverso le immagini che la sua musica è in grado di creare. Egli stesso definisce la sua opera “la musica più moderna che io abbia mai scritto”. Era moderna nel 1928, anno della sua composizione, è moderna oggi a distanza di quasi un secolo: la sua è un opera è sempre attuale, eterna. Il repertorio di Gershwin valorizza sapientemente gli aspetti fondamentali del musical, la sua forma teatrale preferita, in special modo i suoi brani esaltano la tap-dance.
Il musical è liberamente ispirato all’omonimo film di Vincent Minnelli, nello specifico questa nuova versione si riallaccia alla stesura originale, sebbene sia stata rimaneggiata in alcune parti per conferirgli tutte le caratteristiche e il sapore del musical d’oltreoceano. In scena un cast d’eccellenza, Michele Carfora, Arianna Bergamaschi, Danilo Brugia, Barbara Terrinoni, Jean Michel Danquin, un corpo di ballo di 10 elementi, la regia è a cura di Enzo Sanny. Uno spettacolo con numeri mozzafiato sulle note della celebre musica di Gershwin e le liriche Ira Gershwin. La colonna sonora sarà infatti una sorta di Gershwin jukebox, che accompagnerà il pubblico attraverso lo svolgersi della storia, con brani come I Got Rhythm, The Man I Love, Love is Here to Stay, They Can’t Take That Away from Me.
Un viaggio indietro nel tempo, un omaggio a George Gershwin e alla sua opera, in cui aspirazioni classiche e il fascino del jazz si incontrano in maniera sublime: l'immediatezza espressiva dei suoi temi e la grande popolarità che raggiunse in vita ne fanno ancora oggi un simbolo del sogno americano.