Teatro

Theatre in Action: un bilancio dell'edizione 2017

Camminare, correre, incontrarsi. Conclusa l'edizione 2017 di «Theatre in action»è il momento di tirare le somme dell'importante rassegna teatrale ospitata all'antica Filanda Motta di Mogliano Veneto

Theatre in Action: un bilancio dell'edizione 2017

A Mogliano Veneto la seconda edizione di Theatre in Action, a cura di Tema Cultura e IF Prana, apertasi ai primi di giugno alla Filanda Motta con un bel recital di Oscar De Summa, ha chiuso i battenti alla fine di luglio. E l'ha fatto con due serate dello spettacolo Telemind portato in scena dalla compagnia La stanza, frutto di quindici giornate di laboratorio teatrale coordinate da Giovanna Cordova – mente e motore della rassegna veneta assieme a Maria Cristina Bertacca – nell'ambito del progetto Tema Academy, in cui ventitré giovani attori si sono cimentati su testi ispirati all'Odissea omerica, adattati da Giulia Pelliciari che si è presa carico anche della regia. Un evento così riuscito che verrà replicato – come ci è stato anticipato – il prossimo settembre.

Un bilancio decisamente positivo

Nel mezzo, altre sette serate che contemplavano altre due prime assoluteQualcosa di forte e Italiani veri – con la presenza sul palcoscenico di artisti del calibro di Ivana Monti, Samuele Boncompagni, Debora Caprioglio, Andrea Dellai, Giancarlo Marinelli, Nicola Alberto Orofino, Irene Serini, Anna Tringali, e la Compagnia B.A.M. Roma al completo. E poi alcune giornate di stage teatrali – una decina in tutto - e tre workshop aperti al pubblico allo Spazio 11, con momenti di teatro dedicati ai bambini.

Numeri più che lusinghieri

Ben 1300 sono stati gli spettatori accorsi all'antica Filanda Motta – una media di quasi 200 a spettacolo, dunque – che hanno potuto godersi anche, mezz'ora prima dell'inizio, il piacere di un aperitivo conversando con gli artisti avanti la loro performance. Artisti a volte già ben noti al pubblico, a volte no: perché tra le finalità di Theatre in Action – oltre a quella di produrre in proprio nuovi eventi scenici – vi è anche quella di scoprire e proporre talenti emergenti, magari allevati all'interno dei propri laboratori. Segno di una vitalità produttiva in pieno fermento, e della volontà di tracciare qualche nuovo sentiero nel mondo del teatro contemporaneo.

 

Gilberto Mion

  Redattore

Studi ad indirizzo classico. Già collaboratore del quotidiano Il Gazzettino, della rivista Pagine Venete e di altre testate regionali, ha&n...

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